Detox

La disintossicazione

Il nostro organismo viene definito “sistema aperto” in quanto assume energia e materia dall’esterno, le elabora e le emette nuovamente nell’ambiente. In questo flusso continuo si possono accumulare nell’organismo delle tossine dovute a varie cause: l’ alimentazione scorretta, l’uso eccessivo di farmaci, l’inquinamento ambientale, a un’ intolleranza alimentare, lo stress ecc che possono provocare un rallentamento delle funzioni metaboliche cellulari e, se non corrette, dare origine a vere e proprie patologie.

È questa la tesi dell’Omotossicologia, che può essere considerata un’evoluzione dell’omeopatia, la quale studia il comportamento delle tossine nell’organismo umano. Poiché le tossine generano le malattie, queste sono “l’espressione della lotta fisiologica dell’organismo che tende ad eliminare le tossine e a compensare i danni provocati da esse”, come afferma lo stesso Reckeweg, il padre dell’omotossicologia
In pratica quindi l’organismo fa di tutto per eliminare quello che gli può creare problemi attivando prima i propri sistemi emuntoriali, cioè quegli organi, come il fegato, il rene, la pelle, l’intestino, che sono deputati naturalmente ad eliminare le tossine e poi, se questo non è sufficiente, attiva una serie di funzioni più profonde, come l’infiammazione, nel tentativo di ripristinare il proprio equilibrio interno.

Come intervenire ?

La terapia tradizionale usa principalmente farmaci che sono mirati alla soppressione dei sintomi, come gli antinfiammatori, gli antibiotici, gli antidolorifici, ma che non intervengono sul processo di eliminazione delle tossine che così possono accumularsi nei vari tessuti.

L’Omotossicologia, invece, interviene sulla malattia con farmaci studiati per la disintossicazione, il riequilibrio dell’organismo e la riattivazione delle funzioni metabolico-cellulari. Una terapia che non cerca solo l’eliminazione del sintomo, ma la guarigione e l’eliminazione delle cause che hanno portato ad un problema con l’ausilio sia di farmaci sia di un percorso di correzione e miglioramento dell’alimentazione e dello stile di vita, favorendo tutti quei meccanismi di autoguarigione propri dell’organismo.

Per accelerare i risultati e per rendere queste terapie ancora più profonde ed efficaci è possibile usare la via endovenosa, con delle piccole fleboclisi a base di inositolo, un disintossicasnte epatico, e alcuni rimedi omotossicologici specifici.

Solo medicina naturale?

No, oggi parlare solo di Medicina Naturale è limitativo ed anche, a nostro avviso, poco serio. Il paziente può essere seguito solo da un medico che, in quanto tale, deve usare in scienza e coscienza il metodo migliore di cura, tradizionale o naturale, in un concetto di Medicina Integrata, per dare dei risultati terapeutici sempre più efficaci e duraturi.



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