Come abbronzarsi in modo corretto

Come abbronzarsi in modo corretto

L’inizio dell’estate e la conseguente esposizione del nostro corpo e della pelle ai raggi solari, comporta il dover adottare buone pratiche e abitudini al fine di prendere il sole in maniera sana e corretta.

Un’eccessiva esposizione alle radiazioni ultraviolette (UV), può portare a dolorose bruciature e non solo. I raggi UV sono infatti, anche la principale causa dell’invecchiamento cutaneo.

In questo articolo, vediamo alcuni utili suggerimenti per sfruttare correttamente il sole, così da ottenere un’abbronzatura sicura a seconda del fototipo della pelle. 

Sommario

Come abbronzarsi in modo corretto. 1

Cos’è il fototipo e come riconoscerlo. 1

Diversi tipi di carnagione. 1

Quale fototipo sei?. 2

Perché è importante conoscere il proprio fototipo?. 2

Fototipo e protezione solare, quale scegliere?. 2

 

Cos’è il fototipo e come riconoscerlo

Fototipo è un termine utilizzato in medicina e dermatologia per indicare la quantità della melanina presente sulla nostra pelle. Bassi livelli di melanina e bassi valori di fototipo sono presenti nei soggetti con la pelle, gli occhi e i capelli chiari. Al contrario alti livelli di melanina e alti valori di fototipo sono propri delle persone con la pelle, gli occhi e i capelli scuri.

Sapere e riconoscere a quale fototipo si appartiene è importante perché ogni carnagione reagisce in maniera diversa alle radiazioni ultraviolette emanate dal sole.

Diversi tipi di carnagione

La pelle umana è classificata secondo la scala Fitzpatrick, sviluppata nel 1975 dal dermatologo Thomas B. Fitzpatrick. La scala è composta dai sei livelli ognuno associato ad un punteggio e misura la reazione della pelle ai raggi ultravioletti (UV).

I fototipi individuati da Fitzpatrick sono 6 e variano da una pelle molto chiara (fototipo 1) ad una pelle molto scura (fototipo 6).

I principali fattori che influenzano il tipo di carnagione sono:

  1. Disposizione genetica
  2. Reazione ai raggi solari

Il fototipo include una serie di aspetti che comprendono oltre che il colore della pelle, il colore degli occhi e dei capelli.

 

Quale fototipo sei?

  • Il fototipo 1: è proprio delle persone con la pelle molto chiara, con capelli biondi, rossi e occhi verdi o celesti. Raramente gli occhi castani sono presenti in un fototipo 1. Chi appartiene a questa categoria ha una pelle molto sensibile al sole. Un’esposizione di soli 10 minuti in estate, nelle ore più calde, può portare ad una scottatura o un’ustione.
  • Il fototipo 2: è caratterizzato ugualmente da una pelle chiara che generalmente presenta qualche lentiggine. I capelli possono essere biondi o castano chiaro e gli occhi verdi, celesti e in qualche caso marroni. La pelle di fototipo 2 resiste un po’ meglio al sole in estate negli orari che vanno dalle 11.00 alle 17.00, tuttavia dopo 15 minuti senza una protezione solare adeguata, si presentano bruciature e ustioni.
  • Il fototipo 3: è tipico dei popoli mediterranei i quali sono contraddistinti da una carnagione olivastra senza lentiggini. Il fototipo 3 si abbronza lentamente e può resistere fino a 20 minuti ai raggi solari diretti.
  • Il fototipo 4: è anch’esso proprio delle popolazioni mediterranee ma varia per via del colore dei capelli e degli occhi che sono tendenti al nero. Il fototipo 4 raramente si ustiona e beneficia di una rapida e uniforme abbronzatura.
  • Il fototipo 5: proprio delle persone di origine araba o asiatica è caratterizzato da una carnagione scura poco sensibile ai raggi UV. Chi appartiene a questo fototipo può esporsi ai raggi diretti del sole fino a 50 minuti senza protezione.
  • Il fototipo 6: si caratterizza da una pelle molto pigmentata che difficilmente subisce bruciature o scottature.

 

Perché è importante conoscere il proprio fototipo?

Sapere qual è il proprio fototipo permette di proteggersi adeguatamente da scottature, bruciature o eritemi, oltre che prevenire l’insorgenza di tumori cutanei e del melanoma.

I rischi di un’eccessiva esposizione al sole sono un tema da non sottovalutare.

Il Ministero delle Salute in una pagina dedicata (http://www.lamiapelle.salute.gov.it/portale/lamiapelle/homeLaMiaPelle.html)  propone un test per conoscere il proprio fototipo oltre che, tutte le informazioni e i rischi che possono causare i raggi ultravioletti.

La consapevolezza del proprio fototipo aiuta nella scelta della giusta crema solare così da consentire alla pelle una corretta produzione di vitamina D derivante dall’esposizione ai raggi UV. La vitamina D è benefica per i muscoli, le ossa e il sistema immunitario.  

L’uso della crema solare deve essere un supporto per un’abbronzatura corretta e non essere utilizzata per giustificare un’esposizione prolungata o come sostituta di indumenti, cappelli e occhiali.

Fototipo e protezione solare, quale scegliere?  

In commercio esistono diversi prodotti per la protezione solare sotto forma di crema, olio o spray. Ognuno di questi ha indicato sull’etichetta il fattore di protezione solare, SPF (Solar Protection Factor).

Sapere qual è il proprio fototipo permette di sapere qual è il fattore di protezione solare più adatto alla propria carnagione.

  • fototipo 1: SPF 50+ protezione molto alta;
  • fototipo 2: SPF 30 – 50 protezione alta;
  • fototipo 3: SPF 20 – 25 protezione media;
  • fototipo 4: SPF 15 – 25: protezione medio-bassa;
  • fototipo 5: SPF 10 protezione bassa;
  • fototipo 6: SPF 10 – 6: protezione molto bassa.

Nella scelta della protezione solare si consiglia di acquistare un prodotto in grado di schermare sia i raggi UVA che UVB.