Come abbronzarsi in modo corretto

ESTETICA

4/15/20243 min read

L’inizio dell’estate e la conseguente esposizione del nostro corpo e della pelle ai raggi solari, comporta il dover adottare buone pratiche e abitudini al fine di prendere il sole in maniera sana e corretta.

Un’eccessiva esposizione alle radiazioni ultraviolette (UV), può portare a dolorose bruciature e non solo. I raggi UV sono infatti, anche la principale causa dell’invecchiamento cutaneo.

In questo articolo, vediamo alcuni utili suggerimenti per sfruttare correttamente il sole, così da ottenere un’abbronzatura sicura a seconda del fototipo della pelle.

COS’È IL FOTOTIPO E COME RICONOSCERLO

Fototipo è un termine utilizzato in medicina e dermatologia per indicare la quantità della melanina presente sulla nostra pelle. Bassi livelli di melanina e bassi valori di fototipo sono presenti nei soggetti con la pelle, gli occhi e i capelli chiari. Al contrario alti livelli di melanina e alti valori di fototipo sono propri delle persone con la pelle, gli occhi e i capelli scuri.

Sapere e riconoscere a quale fototipo si appartiene è importante perché ogni carnagione reagisce in maniera diversa alle radiazioni ultraviolette emanate dal sole.

DIVERSI TIPI DI CARNAGIONE

La pelle umana è classificata secondo la scala Fitzpatrick, sviluppata nel 1975 dal dermatologo Thomas B. Fitzpatrick. La scala è composta dai sei livelli ognuno associato ad un punteggio e misura la reazione della pelle ai raggi ultravioletti (UV).

I fototipi individuati da Fitzpatrick sono 6 e variano da una pelle molto chiara (fototipo 1) ad una pelle molto scura (fototipo 6).

I principali fattori che influenzano il tipo di carnagione sono:

Disposizione genetica

Reazione ai raggi solari

Il fototipo include una serie di aspetti che comprendono oltre che il colore della pelle, il colore degli occhi e dei capelli.

QUALE FOTOTIPO SEI?

Il fototipo 1: è proprio delle persone con la pelle molto chiara, con capelli biondi, rossi e occhi verdi o celesti. Raramente gli occhi castani sono presenti in un fototipo 1. Chi appartiene a questa categoria ha una pelle molto sensibile al sole. Un’esposizione di soli 10 minuti in estate, nelle ore più calde, può portare ad una scottatura o un’ustione.

Il fototipo 2: è caratterizzato ugualmente da una pelle chiara che generalmente presenta qualche lentiggine. I capelli possono essere biondi o castano chiaro e gli occhi verdi, celesti e in qualche caso marroni. La pelle di fototipo 2 resiste un po’ meglio al sole in estate negli orari che vanno dalle 11.00 alle 17.00, tuttavia dopo 15 minuti senza una protezione solare adeguata, si presentano bruciature e ustioni.

Il fototipo 3: è tipico dei popoli mediterranei i quali sono contraddistinti da una carnagione olivastra senza lentiggini. Il fototipo 3 si abbronza lentamente e può resistere fino a 20 minuti ai raggi solari diretti.

Il fototipo 4: è anch’esso proprio delle popolazioni mediterranee ma varia per via del colore dei capelli e degli occhi che sono tendenti al nero. Il fototipo 4 raramente si ustiona e beneficia di una rapida e uniforme abbronzatura.

Il fototipo 5: proprio delle persone di origine araba o asiatica è caratterizzato da una carnagione scura poco sensibile ai raggi UV. Chi appartiene a questo fototipo può esporsi ai raggi diretti del sole fino a 50 minuti senza protezione.

Il fototipo 6: si caratterizza da una pelle molto pigmentata che difficilmente subisce bruciature o scottature.

PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERE IL PROPRIO FOTOTIPO?

Sapere qual è il proprio fototipo permette di proteggersi adeguatamente da scottature, bruciature o eritemi, oltre che prevenire l’insorgenza di tumori cutanei e del melanoma.

I rischi di un’eccessiva esposizione al sole sono un tema da non sottovalutare.

Il Ministero delle Salute in una pagina dedicata propone un test per conoscere il proprio fototipo oltre che, tutte le informazioni e i rischi che possono causare i raggi ultravioletti.

La consapevolezza del proprio fototipo aiuta nella scelta della giusta crema solare così da consentire alla pelle una corretta produzione di vitamina D derivante dall’esposizione ai raggi UV. La vitamina D è benefica per i muscoli, le ossa e il sistema immunitario.

L’uso della crema solare deve essere un supporto per un’abbronzatura corretta e non essere utilizzata per giustificare un’esposizione prolungata o come sostituta di indumenti, cappelli e occhiali.

FOTOTIPO E PROTEZIONE SOLARE, QUALE SCEGLIERE?

In commercio esistono diversi prodotti per la protezione solare sotto forma di crema, olio o spray. Ognuno di questi ha indicato sull’etichetta il fattore di protezione solare, SPF (Solar Protection Factor).

Sapere qual è il proprio fototipo permette di sapere qual è il fattore di protezione solare più adatto alla propria carnagione.

fototipo 1: SPF 50+ protezione molto alta;

fototipo 2: SPF 30 – 50 protezione alta;

fototipo 3: SPF 20 – 25 protezione media;

fototipo 4: SPF 15 – 25: protezione medio-bassa;

fototipo 5: SPF 10 protezione bassa;

fototipo 6: SPF 10 – 6: protezione molto bassa.

Nella scelta della protezione solare si consiglia di acquistare un prodotto in grado di schermare sia i raggi UVA che UVB.